LETTERA A PINOCCHIO Johnny Dorelli
Lettera a Pinocchio
Johnny Dorelli
Mario Panzeri - 1959
"Ho tanto desiderio questa sera
di scrivere una lettera a qualcuno
e tra gli amici della primavera
al mio più caro amico scriverò...."
Carissimo Pinocchio,
amico dei giorni più lieti,
di tutti i miei segreti
che confidavo a te.
Carissimo Pinocchio,
ricordi quand'ero bambino?
Nel bianco mio lettino,
ti sfogliai, ti parlai, ti sognai.
Dove sei? Ti vorrei veder,
del tuo mondo vorrei saper:
forse Babbo Geppetto è con te...
Dov'è il Gatto che t'ingannò,
il buon Grillo che ti parlò,
e la Fata Turchina dov'è?
Carissimo Pinocchio,
amico dei sogni più lieti,
con tutti i miei segreti
resti ancor nel mio cuor come allor.
Resti ancor nel mio cuor come allor.
Dove sei? Ti vorrei veder,
del tuo mondo vorrei saper:
forse Babbo Geppetto è con te...
dov'è il Gatto che t'ingannò,
il buon Grillo che ti parlò,
e la Fata Turchina dov'è??
Carissimo Pinocchio,
amico dei giorni più lieti,
con tutti i miei segreti,
resti ancor nel mio cuor come allor.
Questa canzone partecipò alla prima edizione
del Festival dello Zecchino d'Oro del 1959 cantata da Giusi
Guercilena.
L'interpretazione di Johnny Dorelli è del 1961.