QUALCOSA QUALCUNO Umberto Tozzi
Qualcosa qualcuno
Umberto Tozzi
Qualcosa, qualcuno lontano, forse vicino
sì, qualcosa, sì, qualcuno che ti chiama forse
nessuno
sì, ti passerà è malattia come è
venuta puoi mandarla
via,
scompaiono le efelidi di un bel ricordo adolescente qui
si ingoia un po' di amaro e dolce come serate di
provincia,
a qualcosa...a qualcuno a un profumo, devo pensare,
forse andare, forse amare.
Amare cos'è è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più, è una dolce follia è anche un
po' colpa
mia,
che t'amo di più.
Del passero sull'albero, che aspetta un colpo per buttarsi
giù
verso la terra e il suo profumo che troppe volte sa di guerra e
fumo
e intanto và e intanto cresce, l'illuso niente mai
finisce.
E qualcosa e qualcuno, si avvicina col suo veleno,
nuovo antico, chiede poco, sembra un gioco
non so che fare, forse andare, forse amare
Amare cos'è, è ascoltare in silenzio la luna,
è perdere te e soffrir senza fare rumore,
amare sei tu, rallentato risveglio di un fiore,
amare di più è una dolce follia è anche un
po' colpa
mia...
che ti amo di più